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Usare la Casella combinata in un foglio EXCEL

Il modello che ci si propone di creare, è finalizzato all'approfondimento della comprensione degli effetti di alcuni particolari elementi del patrimonio denominati RATEI e RISCONTI, applicando utili strumenti del foglio di calcolo Excel, come appunto la Casella combinata.

Per iniziare ecco come si presenta  la Casella combinata:e il modello:

 

La casella combinata è un componente della barra MODULI di VB, quindi per inserirla nel foglio occorre visualizzare questa barra cliccando su VISUALIZZA - BARRE DEGLI STRUMENTI - MODULI.  Selezionare quindi l'icona della casella combinata e disegnarla nel foglio. Per ridimensionarla e spostarla dove vi occorre dovrete operare come nei form di Visual Basic.

Come  detto la casella combinata permette di porre all'utente la scelta tra più opzioni che verranno visualizzate nel menu a discesa. Le voci di questo menu saranno assegnate alla casella impostando le proprietà dell'oggetto: Cliccare tasto destro sulla casella - Formato controllo.

Da questa finestra, (formato Controllo), selezioniamo l'intervallo di input che saranno le celle in cui noi scriveremo quello che dovrà apparire come voci di menu della casella combinata. (nell'esempio quindi scriveremo  A19:A20 il cui contenuto è negativo positivo. Useremo il $ per indicare il riferimento assoluto.). Collegamento cella invece prevede di inserire l'indirizzo della cella che abbiamo scelto come controllo (flag/switch) alla quale Excel abbina un numero ordinale (1,2,...n) a ciascuno degli elementi della lista.

Le celle che conterranno queste informazioni, quindi sia l'intervallo di input che la casella di controllo, dovranno poi essere nascoste in modo che all'utente finale appaia solo la casella combinata ove effettuare le sue scelte. Per nascondere quelle righe sarà sufficiente selezionarle cliccando sul numero che le contraddistingue cliccare tasto Destro e scegliere Nascondi. Per farle riapparire basterà seguire il procedimento inverso selezionando Scopri. Ora la nostra casella combinata è pronta per essere utilizzata, quindi nel foglio di lavoro si costruiranno le formule opportune utilizzando una funzione SE che analizzerà il valore della cella individuata precedentemente come casella di controllo, e di seguito saranno svolte operazioni differenti a seconda della scelta dell'utente.

Ora proviamo invece a soffermarci su quanto riguarda il discorso economico-aziendale. Il modello funziona secondo la scelta del tipo di componente di reddito, negativo - positivo e del momento in cui avviene la liquidazione finanziaria di tale componente rispetto alla fine dell'esercizio: liquidazione in via ANTICIPATA o POSTICIPATA. La selezione di tali scelte avviene appunto mediante le due caselle combinate.

Nel modello è creato uno schema grafico che riproduce  l'intervallo temporale relativo alla durata degli effetti economici del componente di reddito che si prende in esame. Il momento della manifestazione finanziaria (liquidazione) di tale componente determina una modifica sensibile dello schema grafico, infatti:
– se la manifestazione finanziaria risultasse in data
anteriore rispetto alla data di chiusura dell’esercizio (31/12) sarebbe necessario, in fase di chiusura, tenere conto di un elemento patrimoniale del tipo “Risconto”; in tal caso lo schema grafico sarebbe così strutturato:

– viceversa, se la manifestazione finanziaria risultasse in data posteriore rispetto alla data di chiusura dell’esercizio (31/12), in fase di chiusura si dovrebbe tenere conto di un elemento patrimoniale del tipo “Rateo”; lo schema grafico dunque risulterebbe così strutturato:

Dunque la caratteristica base del componente di reddito, vale a dire il modo in cui esso incide sul reddito (in senso negativo o positivo) modifica solo il carattere dell’elemento patrimoniale, come di seguito rappresentato in uno schema riassuntivo


– manifestazione finanziaria
ANTICIPATA   , componente negativo  (COSTO): Risconto Attivo;
– manifestazione finanziaria
ANTICIPATA     , componente positivo (RICAVO) Risconto Passivo;


– manifestazione finanziaria
POSTICIPATA,    componente negativo (COSTO): Rateo Passivo
– manifestazione finanziaria
POSTICIPATA,     componente positivo (RICAVO) Rateo Attivo.
 

Perché tutto ciò venga messo in evidenza nello schema grafico, vediamo le formule che possono essere usate nel caso di manifestazione finanziaria posticipata, quindi nel caso di RATEO: